- La nuova società controllata da Coop Alleanza 3.0 opererà dal 1° gennaio 2017con 90 agenzie su tutto il territorio nazionale.
- A guidarla saranno il presidente Angelo Lepori e il direttore generale Claudio Passuti
I
Consigli di amministrazione di Robintur e di Nuova Planetario hanno
dato il via al progetto di unificazione tra le due società che operano
nel settore turistico. La fusione per incorporazione
in Robintur – prevista per il 1° gennaio 2017 – darà vita a un
protagonista assoluto nel panorama italiano, con 90 agenzie di proprietà
su quasi tutto il territorio nazionale e un fatturato di oltre 230
milioni di euro, che supera i 500 milioni se si considera
anche l’apporto degli oltre 200 affiliati.
A
controllare la società sarà Coop Alleanza 3.0, la più grande
cooperativa di consumatori in Italia, nata a sua volta dalla fusione
(avvenuta il 1° gennaio di quest’anno) di Coop Adriatica,
Coop Consumatori Nordest e Coop Estense, che detenevano quote di
Robintur e Nuova Planetario.
La
fusione tra Robintur e Nuova Planetario consentirà di operare nel
mercato turistico – promuovendo e gestendo anche attività di business
travel – con ancora maggiore efficacia ed
efficienza, grazie a sinergie ed economie di scala. L’obiettivo è
offrire prodotti e soluzioni di qualità a prezzi sostenibili a tutti i
clienti, e riservare vantaggi dedicati ai soci Coop.
A
guidare la società sarà una struttura guidata da un presidente e un
direttore generale. Presidente sarà Angelo Lepori (presidente di Nuova
Planetario), che avrà compiti di rappresentatività,
indirizzo e controllo; direttore generale sarà invece Claudio Passuti
(ex vicepresidente di Robintur e presidente di Egocentro e Robintur
Travel Partner), con responsabilità della gestione aziendale. Il
direttore generale sarà coadiuvato da Tina Giglio, direttore
Rete, Personale e Organizzazione, e da Andrea Cocchi, direttore
Amministrazione, Controllo e Sistemi. Ad affiancare Passuti sarà, nei
primi mesi, anche l’ex presidente e direttore generale di Robintur Marco
Ricchetti, che collaborerà alla costruzione del Piano
strategico e del Progetto di unificazione.
La
società potrà contare sui buoni risultati e sull’esperienza maturata
negli anni da entrambe le realtà, nonostante le difficoltà registrate
negli ultimi anni dal settore turistico,
sia per il perdurare della crisi economica sia, più di recente, per i
gravi attentati terroristici che hanno fortemente rallentato le vendite.
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